3) Le pentole antiaderenti. Lo abbiamo ripetuto molte volte: siamo da anni rivenditori Lagostina.
Forse non tutti sanno che Lagostina è stata una delle prime aziende a certificare i propri antiaderenti "esenti da PFOA", che vuol dire che nessuno dei componenti dei propri rivestimenti è pericoloso o dannoso per la salute. Naturalmente, esistono antiaderenti di molte qualità, ma tutti hanno la necessità di essere curati in modo particolare. Ad esempio, la paglietta è assolutamente vietata, così come è sempre meglio non usare attrezzi metallici direttamente nella pentola o padella. Il motivo è semplice: il rivestimento è meno resistente dell'acciaio, e, perchè un antiaderente duri, bisogna trattarlo bene. Quindi, consiglio numero uno: Non mettete la padella o la pentola antiaderente caldissima sotto l'acqua fredda. Perchè? Il rivestimento e il metallo hanno diversi tempi di dilatazione, e quindi potrebbero staccarsi uno dall'altro., e la padella non è più antiaderente in un attimo! E' una delle cause principali che portano a rovinare il rivestimento, e accomuna tutte le qualità di padelle. In fin dei conti, si tratta di aspettare solo qualche minuto, l'alluminio si raffredda molto in fretta. Consiglio numero 2, anche se vi sembrerà strano: lavate gli antiaderenti a mano. La base delle pentole antiaderenti è quasi sempre d'alluminio, in varie leghe, e questo metallo non va tanto d'accordo con il sale anticalcare della macchina, perchè può annerire. Avete mai messo una caffettiera in lavastoviglie? Notato che, quando l'avete tirata fuori, era scura? Ecco. Il bordino della padella fa la stessa cosa. Nulla di pericoloso, ma diventano più brutte. E poi, nel 99% dei casi, è sufficiente una passata con una spugna e un po' di detersivo, e la padella è come nuova. Consiglio numero 3: utilizzate attrezzi di nylon o legno quando rimescolate o servite, magari la linea Tescoma che trovate da noi, che è anche alla portata di tutte le tasche. Il Teflon, infatti, anche se nelle padelle di qualità come le Lagostina non si "sbuccia", può rovinarsi e segnarsi, e anche se non è nocivo, può perdere la propria antiaderenza. Le nuove padelle sono molto più resistenti di una volta, ma è sempre meglio utilizzare le cose giuste, dureranno molto più a lungo. Consiglio numero 4: aspettate che l'olio, se friggete, sia caldo. Questo per due motivi, il fritto è più sano e buono, perchè assorbe meno grassi, e poi si evitano la maggior parte dei grumi appiccicosi, neri e bruciati, che possono formarsi, e quelli sono difficili da togliere anche dalle padelle migliori. Quasi tutte le padelle Lagostina hanno l'indicatore di temperatura, un disco disegnato all'interno che cambia colore, fino a sparire quando l'olio è pronto. Consiglio numero 5: se la padella è rovinata, cambiatela! Intanto, spesso non fa più il suo lavoro, e il cibo si attacca. Poi, per quanto siano assolutamente innocui, piccoli frammenti di teflon possono venire mangiati, e non credo sia quello che volete. Ne esistono di tantissime qualità, da pochi euro a cifre notevoli, pensate bene se la userete spesso o se vi servirà solo di tanto in tanto, perchè mai come in questo caso vale la pena spendere un po' di più per avere una resa molto più alta. Abbiamo quattro linee Lagostina, dalla Only/Blue Moon, più economica, alla Tempra, decisamente più rifinita e duratura. E, in più, la nuova serie Lavinia, quella con il rivestimento minerale (la pietra che viene tanto pubblicizzata), adatta alla cottura senza nessun tipo di grasso aggiunto, e ancora scontata del 30% sul listino. Molte di queste hanno il fondo adatto ai moderni piani di cottura ad induzione, e tutte sono garantite esenti da componenti tossiche. A presto, con la nuova puntata dei consigli di Mamma Rosa!
0 Comments
Leave a Reply. |
EnricoDopo più di cento anni, sono il quarto Righetti a occuparsi del negozio. Archivio
Maggio 2020
Categorie |